Osservatori strutturali
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Gli osservatori e le indagini realizzate in provincia di Modena
Il primo osservatorio realizzato in provincia di Modena si riferisce al settore tessile
abbigliamento nel distretto di Carpi; progettato da Sebastiano Brusco alla fine degli anni Ottanta, si avvalse di un vasto gruppo di ricercatori tra cui Michele Lalla, per la definizione della metodologia campionaria di panel rotanti, e Daniela Bigarelli, che ha diretto tutte le edizioni. Dopo la prima rilevazione del 1990, dal 2000 ha una cadenza triennale. Questo osservatorio nel 2009 č giunto alla 9° edizione e l’ultima rilevazione riporta i dati 2008. E’ promosso e finanziato dal Comune di Carpi, con il contributo della Provincia di Modena; e realizzato da R&I s.r.l.
L’osservatorio del settore biomedicale nel distretto di Mirandola prende avvio nel 1999. Con cadenza triennale sono state realizzate 3 edizioni, l’ultima riporta i dati 2003, ed č sospeso per mancanza di finanziamenti. E’ stato promosso dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, finanziato con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e della Provincia di Modena e realizzato da R&I s.r.l.
L’indagine Metalnet sull’industria meccanica in provincia di Modenanasce nel 2000 sotto la direzione scientifica di Margherita Russo dell’Universitą di Modena e Reggio Emilia. L’aggiornamento, a cadenza quinquennale, č avvenuto nel 2005 grazie ad un finanziamento Fse messo a disposizione dalla Provincia di Modena. La seconda edizione č stata realizzata in collaborazione tra Universitą di Modena e Reggio Emilia e R&I s.r.l.
L’indagine sull’industria alimentare in provincia di Modena prende avvio nel 2001 e con cadenza quadriennale č stata realizzata la 2° edizione che riporta i dati 2005. Questa indagine č stata promossa e finanziata dal Comune di Modena e dalla Provincia di Modena, e realizzata da R&I s.r.l.
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Osservatori e indagini simili realizzati in altri territori
Per il settore meccanico:
R&I s.r.l., Direzione scientifica Sebastiano Brusco – Universitą di Modena e Reggio Emilia, (2000), Analisi strutturale delle imprese artigiane del settore metalmeccanico in Italia (analisi comparata fra tredici regioni), nell'ambito dell'Indagine nazionale sui fabbisogni formativi nell'artigianato, EBNA - Ente Bilaterale Nazionale Artigianato e Ministero del Lavoro, Roma;
R&I s.r.l., Direzione scientifica Sebastiano Brusco – Universitą di Modena e Reggio Emilia, (1999), Analisi strutturale delle imprese artigiane del settore metalmeccanico in Emilia Romagna, nell'ambito dell'Indagine nazionale sui fabbisogni formativi nell'artigianato, EBNA - Ente Bilaterale Nazionale Artigianato e Ministero del Lavoro, Roma.
Per il settore tessile abbigliamento:
Baracchi M., Bigarelli D., Colombi M., Dei A., prefazione di Sebastiano Brusco, (2001), Modelli territoriali e modelli settoriali, Un'analisi della struttura produttiva del tessile abbigliamento in Toscana, Quaderni Iris, Rosenberg & Sellier, To;
R&I s.r.l./IRIS, Direzione scientifica Sebastiano Brusco – Universitą di Modena e Reggio Emilia, (1999), Osservatorio per il settore tessile abbigliamento nelle aree di operativitą del Programma di Iniziativa Comunitaria RETEX nella Regione Toscana (Prato tessile, Prato maglieria-confezione e Arezzo maglieria-confezione), Commissione Europea, Regione Toscana;
Brusco S., Bigarelli D, (1992-1998), Osservatorio del settore tessile abbigliamento in Emilia Romagna, Primo-Quarto rapporto, Quaderno di ricerca dell'Osservatorio del mercato del lavoro, Regione Emilia Romagna;
Brusco S., Bigarelli D., (1995), Struttura industriale e fabbisogni formativi nei settori della maglieria e della confezione in Italia. Un’analisi per regione, in Rivista italiana di economia, numero 0;
Per altri settori: si veda R&I