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Progetto Metalnet2000

Struttura e dinamica dei cambiamenti nelle relazioni tra le imprese meccaniche di Modena (2000)

Note a cura di Margherita Russo, responsabile del progetto di ricerca
(ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2003)

Il progetto di ricerca "Metalnet 2000 - Struttura e dinamica dei cambiamenti nelle relazioni tra le imprese meccaniche della provincia di Modena" è stato realizzato nel periodo settembre 1999-aprile 2003.
E' stato finanziato dal fondo "ricerca applicata" 1999, dell'Università di Modena, con un co-finanziamento di CCIAA, Provincia e Comune di Modena.

Dagli studi sui distretti industriali in Emilia Romagna emerge che la presenza di un ricco tessuto di competenze meccaniche è stato un fattore cruciale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali della ceramica, del biomedicale, delle macchine per la lavorazione del legno, delle macchine agricole, delle macchine per l'impacchettamento. L'area centrale della regione è infatti caratterizzata da una consistente presenza di imprese meccaniche di dimensione artigianale, piccola e media, ma anche di alcune imprese di più grandi dimensioni.
Le produzioni meccaniche presenti nella regione - che vanno dalla produzione di macchine utensili a quella di componenti oleodinamiche, dalle macchine agricole alla produzione di automobili di lusso - sono destinate non solo al mercato interno, ma anche ai mercati esteri europei ed extra europei. La struttura produttiva di tali imprese fa ricorso ad una vasta rete di subfornitura di lavorazioni e di componenti, in larga misura localizzata all'interno della regione. La mobilità dei lavoratori all'interno dell'impresa e tra imprese contribuisce a diffondere ed arricchire il patrimonio di competenze tecniche tra gli addetti alla produzione.

L'idea che sta alla base del progetto di ricerca "Struttura e dinamica dei cambiamenti nelle relazioni tra le imprese metalmeccaniche" è che il particolare tessuto di competenze meccaniche diffuse nella provincia di Modena offre opportunità tecniche per le attività manifatturiere, non solo meccaniche, ma anche della ceramica e del biomedicale. Che tali competenze siano diffuse nella struttura produttiva è documentato dalle ricerche sul secondo dopoguerra ed è discusso in vari saggi . Non è invece disponibile un'analisi relativa ai cambiamenti che si sono verificati nell'ultimo decennio. Vi sono infatti pochi dati e le conoscenze disponibili sono frammentarie e spesso non confrontabili tra loro .

In particolare, nella presente ricerca si è cercato di indagare in che modo i fenomeni di ristrutturazione di alcune grandi e medie imprese modenesi hanno influenzato le imprese di subfornitura locale, esaminando in che misura si sono modificate le specializzazioni presenti nell'area, se è variato il ricorso a subforniture esterne all'area, per quali prodotti e da quali aree.

Una tale indagine sistematica appare opportuna non solo per le indicazioni di politiche industriali e di politiche della formazione, ma anche sotto il profilo teorico. L'assenza di conoscenze empiriche sistematiche è, infatti, anche il risultato di una carenza teorica di modellizzazione in questo campo. Basti pensare che, finora, gli studi empirici che cercano di individuare le competenze delle imprese a partire dalla rete di relazioni sociali in cui le imprese operano non hanno fornito precise indicazioni metodologiche a cui fare riferimento: i casi studiati sono in genere molto delimitati sia per la natura delle relazioni prese in esame, sia per le fonti di informazione utilizzate.
Un obiettivo di questa ricerca è, quindi, formulare una metodologia che dia supporto teorico ed empirico a una visione dell'impresa come agente capace di modificare, attraverso le interazioni con altri agenti e artefatti, l'ambiente in cui opera.

La ricerca METALnet è stata organizzata in tre fasi.

Obiettivo della prima fase è stato mettere a punto una metodologia per la rilevazione e l'analisi di dati tratti da un'indagine ad un campione di imprese metalmeccaniche delle province oggetto di indagine. Tale metodologia ha consentito di definire l'universo oggetto di indagine e di raccogliere le informazioni tratte da fonti amministrative pubbliche.
La descrizione di tale fase - che è stata condotta in collaborazione con la Camera di Commercio di Modena - è presentata in
M. Russo e R. Giardino (2000), La costruzione dell'universo utilizzato per estrarre il campione di imprese da intervistare (716.165 Bytes).

Nella seconda fase è stata effettuata la rilevazione e l'analisi delle caratteristiche strutturali del settore metalmeccanico in provincia di Modena, attraverso un'indagine che ha previsto la raccolta e l'elaborazione di dati relativi ad un campione di imprese.
Il campione, stratificato in 10 comparti e 8 classi di dimensione, consente di avere una significatività per ogni singola cella.
Nel periodo marzo-maggio 2001 è stata completata la prima fase di interviste al campione di 331 imprese con più di 5 addetti: la disponibilità di quasi il 50 per cento delle imprese del campione nel fornire i dati richiesti nel questionario ci consente di ottenere risultati altamente significativi (con un errore relativo inferiore al 5%) nell’analisi delle imprese metalmeccaniche della provincia di Modena, per classe di dimensione.
Abbiamo quindi raggiunto un primo risultato del progetto di ricerca, relativo alla qualità dei dati da analizzare; ma l’obiettivo sulla qualità dei dati era ancora più alto: il progetto di ricerca mira infatti ad ottenere dati significativi anche per ciascuno dei 10 gruppi di specializzazioni produttive metalmeccaniche (che abbiamo denominato “comparti”) rilevanti per caratterizzare le imprese metalmeccaniche della provincia di Modena.
Questo obiettivo è solo in parte stato raggiunto perché sono ancora scarse le risposte di una parte delle imprese intervistate: alcune imprese di grandi dimensioni non hanno compilato il questionario in tempo per l’inclusione dei loro dati nella fase di elaborazione, altre hanno rinviato la data di consegna delle informazioni richieste.
In generale la collaborazione delle imprese è stata superiore a quella di indagini analoghe, ed è per questo che riteniamo opportuno fare uno sforzo per cercare di raccogliere i dati mancanti: tale sforzo del gruppo di ricerca consentirà di valorizzare appieno la collaborazione delle imprese che hanno compilato il questionario con prontezza.
Le informazioni sono state desunte da fonti amministrative e attraverso l’indagine campionaria. Il questionario utilizzato in tale indagine consente una descrizione quantitativa e qualitativa della dinamica relativa alle seguenti variabili: il prodotto, il processo produttivo, il livello di integrazione verticale, la dimensione in termini di addetti, la composizione della forza lavoro, il valore aggiunto, il fatturato (interno ed estero), il ricorso alla subfornitura, il grado di dipendenza dai subfornitori e dai committenti, le caratteristiche della concorrenza, i mercati di approvvigionamento degli input e dell'output, la dinamica degli investimenti e i fattori di espansione dell'impresa.
Oltre alla compilazione con l’assistenza di persone appositamente addestrate, le imprese potevano compilare il questionario direttamente on-line, oppure nella versione cartacea inviandolo, poi, per posta alla segreteria del progetto presso la Facoltà di Economia.
La metodologia di campionamento è descritta in:
M. Lalla (2001), Dal campione all'universo: determinazione dei pesi per le stime dei parametri (297.291 Bytes).
La fase di rilevazione e analisi dei dati è presentata in:
E. Pirani e M. Russo (2001), Le fasi dell'indagine campionaria: raccolta dei dati, codifiche e classificazioni (2.905.781 Bytes).

Nella terza fase della ricerca si è avviata l'elaborazione e l'analisi dei dati rilevati tramite il questionario.
La documentazione di tali analisi è già stata presentata in alcuni documenti in corso di stampa, scaricabili da questo sito nella sezione "documenti di ricerca" e discussa in conferenze e seminari.

L'analisi delle caratteristiche strutturali del settore metalmeccanico ci ha consentito di procedere nell'approfondimento dello studio sulle relazioni tra imprese e sulle reti di competenze che caratterizzano i processi innovativi e costituiscono un fattore decisivo di competitività dei sistemi di imprese.
Tali approfondimenti sono stati sviluppati nel progetto di ricerca Prin2002 "Distretti industriali come sistemi complessi" (coordinato da D. A. Lane), in particolare nel sottoprogetto dell'unità di ricerca di Reggio Emilia (coordinato da Margherita Russo):
"Reti di competenze nei distretti industriali: il sistema produttivo metalmeccanico" (105.720 Bytes). Questo sottoprogetto Prin2002 è stato cofinanziato dalla provincia di Modena.

Riferimenti bibliografici
Brusco S. (1989), Piccole imprese e distretti industriali, Torino, Rosenberg & Sellier
CNA di Modena (1999), Indagine sulle relazioni di subfornitura in provincia di Modena, questionario
Fiorani G., M. Franchi e V. Rieser (1995), 1985-1995: Piccole imprese crescono, mimeo, Cna, Modena
Giovannini E. e V. Egidi (1998), Sistemi informativi integrati per l'analisi di fenomeni complessi multidimensionali, http://www.istat.it/
Lane D. A., F. Malerba, R. Maxfield and L. Orsenigo (1996), Choice and action, Journal of Evolutionary Economics, pp. 43-76
Lane D. A. and R. Maxfield (1997), Strategy under complexity: fostering generative relationships, in B. Arthur, S. Durlauf and D. Lane (a cura di), Economy as an Evolving Complex System II, Reader, Mass., Addison-Wesley.
Porter M. (1990), Il vantaggio competitivo delle nazioni, Milano, Isedi
Rinaldi A. (2000), Distretti ma non solo, Milano, Franco Angeli
Russo M. (1996), Cambiamento tecnico e relazioni tra imprese, Torino, Rosenberg & Sellier.
Russo M. (1997), L'industria manifatturiera in provincia di Modena: le esportazioni, in Rapporto sulla situazione economica e sociale della provincia di Modena 1997, Modena, Coop Tip Industrie Grafiche, pp. 35-52
Russo M. (2000), Complementary innovations and generative relationships: an ethnographic study, Economics of Innovation and New Technology
Russo M. e R. Giardino (2000), Struttura e cambiamento nelle relazioni tra le imprese meccaniche. I. La popolazione di imprese meccaniche della provincia di Modena: procedure impiegate per integrare le informazioni amministrative del Registro Imprese e dell'Inps Materiali di discussione, n. 310, Dipartimento di Economia Politica, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Solinas G. (1994), "Grande impresa e formazione di competenze: l'industria meccanica a Carpi", in Distretti industriali e cambiamento economico locale, a cura di M. Bellandi e M. Russo, Torino, Rosenberg & Sellier.